L’estate è finita. Puntuale come ogni anno, a settembre si scopre che la stagione appena terminata è stata una delle più calde di sempre: anche se il 2019 ha visto un’alternanza di temperature torride e giornate più fresche, il cambiamento climatico inizia ad essere percepito un po’ da tutti, non solo da chi lo studia di mestiere.
In questi giorni diverse manifestazioni, come per esempio la più nota #WeekForFuture, hanno acceso l’attenzione sulle questioni climatiche. Sembra che tutto questo abbia un motivo. Per esempio i dati lo dimostrano in modo inequivocabile: il National Center for Enviromental Information classifica lo scorso agosto come il secondo più caldo degli ultimi 140 anni, così come il trimestre estivo giugno-agosto, mentre una fonte più vicina a noi (Fondazione Osservatorio Meteorologico Milano Duomo) ci informa che nel capoluogo lombardo la temperatura del trimestre estivo è stata di 2,4°C superiore alla media e, nel giorno dei record (27 giugno), la minima di 27,8°C è stata la più alta mai registrata.
In casa, la soluzione al caldo estivo è sempre stata il climatizzatore, che d’inverno cambia ruolo e riscalda l’ambiente quando l’impianto tradizionale fatica a ottenere i risultati prefissi. Qual è il problema in questi casi? Il livello ideale di comfort, che è un fattore soggettivo e cambia a seconda dell’attività ma anche dell’ora. Ecco, per questo motivo sono nati dispositivi come Ambi Climate: un piccolo device dal look curato, che si ‘frappone’ tra il climatizzatore e gli utenti e, grazie all’Intelligenza Artificiale, è in grado di gestire la temperatura della stanza di modo tale da garantire il comfort perfetto in ogni momento del giorno e della notte. Regolando le impostazioni del proprio condizionatore, Ambi Climate permette di evitare il surriscaldamento e l’eccessivo raffreddamento dell’ambiente, in questo modo consente anche di ridurre gli sprechi energetici e offre un risparmio fino al 30% sulla bolletta.
Regolare dinamicamente il clima in funzione delle preferenze di una persona sembra una cosa semplice, in realtà per ottenere questo risultato il dispositivo deve acquisire dati dai propri sensori, considerare l’ora, la temperatura esterna, la luce solare e molto altro, poi elaborare questi dati sulla base di un semplice feedback dato dall’utente e calcolare il “suo” clima perfetto. Il bello è che tutto ciò avviene a totale insaputa dell’utente, il cui unico compito è comunicare al sistema il proprio livello di comfort tramite l’app. Ambi Climate e il climatizzatore faranno il resto. Il dispositivo è la soluzione perfetta in qualsiasi periodo dell’anno, infatti, grazie alla compatibilità sia con i condizionatori a infrarossi sia con la pompa di calore sarà l’alleato perfetto anche per la stagione fredda in arrivo.
Ambi Climate è disponibile per l’acquisto su Amazon al prezzo di 149 euro.