Avrai certamente sentito parlare della certificazione IP dei dispositivi tecnologici. Questa sigla significa Ingress Protection ed è un sistema di classificazione internazionale che definisce la resistenza di un prodotto a polvere e acqua.
Viene utilizzato per valutare la protezione degli apparecchi elettronici come smartphone, tablet, fotocamere e altri dispositivi simili. In questo articolo vedremo cosa significano i numeri della classificazione IP, come interpretarli e se è così fondamentale o no.
Cos’è la certificazione IP?
Il valore della certificazione IP è costituita dai due numeri posti dopo la sigla IP, ad esempio IP68. Il primo numero indica la protezione contro la polvere e il secondo numero la protezione contro l’acqua. Un dispositivo con la certificazione massima, cioè IP68, è completamente protetto dalla polvere e può essere immerso nell’acqua per un dato periodo di tempo senza riportare danni.
Ecco i vari gradi di protezione IP. Per la polvere (primo numero) abbiamo:
- 0: nessuna protezione
- 1: protezione limitata
- 2: protezione moderata
- 3: protezione elevata
- 4: Protezione completa
- 5: protezione contro la polvere con bassa pressione d’aria
- 6: protezione contro la polvere con alta pressione d’aria.
Per la protezione contro l’acqua, secondo numero, abbiamo:
- 0: nessuna protezione
- 1: protezione contro gocce d’acqua accidentali
- 2: protezione contro gocce d’acqua che cadono a 15° rispetto alla verticale
- 3: protezione contro spruzzi
- 4: protezione contro spruzzi d’acqua
- 5: protezione contro getti d’acqua
- 6: protezione contro immersioni brevi e temporanee
- 7: protezione contro immersioni lunghe
- 8: protezione contro immersioni lunghe in profondità.
Cosa significa che uno smartphone non è certificato IP
Sul mercato potresti imbatterti in smartphone con protezione IP68 e smartphone che, invece, non hanno alcuna protezione. Sebbene i primi assicurino una protezione molto elevata, non significa che siano del tutto immuni agli agenti nocivi. Allo stesso modo un modello che non ha certificato IP non vuol dire che si romperà se ci cade addosso qualche goccia d’acqua. Certamente necessiterà di maggiore attenzione.
C’è poi un altro fattore da considerare: le colle usate per sigillare il dispositivo e impedire che le particelle entrino all’interno perdono di efficacia nel giro di qualche mese, quindi uno smartphone acquistato come “resistente all’acqua”, smetterà di essere tale man mano che passa il tempo.
A meno che uno smartphone non sia esplicitamente progettato per essere immerso in acqua (sempre nei limiti specificati dal produttore), è sempre una buona idea proteggere qualunque smartphone da acqua e polvere sottile, qualunque sia il livello IP.
Come proteggere uno smartphone dall’acqua e dalla polvere?
Ci sono diversi modi per proteggere uno smartphone dall’acqua e dalla polvere. Il più comune è quello di utilizzare delle cover protettive, meglio ancora se hanno certificazione IP. Se piove e temi che il tuo telefono, in tasca o in borsa, possa bagnarsi, puoi avvolgerlo dentro un sacchetto di plastica sigillato. Puoi anche applicare pellicole protettive sullo schermo e sul retro dello smartphone per proteggerlo da graffi e danni causati da acqua o polvere. In ogni caso, dovresti evitare di utilizzare lo smartphone in situazioni estreme come la pioggia battente o di lasciarlo nella sabbia.
Conviene comprare uno smartphone senza protezione IP?
Considerando che nessun dispositivo è immune da acqua e polvere e che tutti vanno gestiti con cura e attenzione, usando le dovute precauzioni, possiamo rispondere che sì: comprare uno smartphone senza protezione IP non ti penalizzerà affatto.
Anzi, c’è un marchio, Honor, i cui ottimi smartphone non hanno certificazione IP, eppure questo non ne ha mai compromesso l’uso. Anzi, possiamo considerarli tra i migliori attualmente sul mercato per quanto riguarda qualità, prestazioni e prezzo.
Dai un’occhiata all’ultimo gioiellino del brand: HONOR Magic 5 Lite prezzo molto interessante se paragonato alle sue prestazioni. Ha così tanti pregi che la protezione IP diventa una questione del tutto secondaria.
