HitchBOT, il robot canadese che doveva fare il giro del mondo in autostop, si è “spento” quasi all’arrivo. HitchBOT ha conquistato il mondo con la sua simpatia grazie al pollice alzato ha fatto l’autostop in mezzo mondo, Canada, Asia, Europa, fino ad arrivare negli Stati Uniti, a Philadelphia, dove un vandalo lo ha danneggiato e buttato sul ciglio di una strada.
HitchBOT sulle sue pagine social e sul suo sito riportava gli scatti fatti con ogni persona che ha incontrato durante il suo viaggio, aveva conquistato adulti e bambini, Sul suo corpo robotico tante le firme delle persone che seppur per un breve istante gli hanno dato un passaggio fino alla tappa successiva. HitchBOT era stato costruito per poter intrattenere una conversazione con chiunque avesse incontrato, ciò per renderlo più umanoide. La rete alla notizia della sua morte è esplosa in una protesta generale contro gli USA. Pare però che ci sia una speranza per HitchBOT: un ragazzo di Philadelphia colpito dalla vicenda ha già inserito un crowdfunding su Kickstarter che in pochissimo tempo ha già raccolto i fondi necessari per ricostruire HitchBOT. Siamo fiduciosi e speranzosi di rivederlo sulle strade di tutto il mondo!