Natale è alle porte. Chi tende al romanticismo ricorda, non senza una vena di malinconia, la propria infanzia, il calore della famiglia e dei momenti spensierati trascorsi insieme; chi è più pragmatico lo associa soprattutto ai regali, ma non tanto quelli che riceverà, bensì a quelli che dovrà fare.
I numeri sono interessanti: secondo uno studio di Deloitte, ogni famiglia italiana spenderà quest’anno 549 euro (in media) per il Natale, il che ci posiziona al terzo posto della classifica europea, dopo gli inglesi (639 euro) e gli spagnoli (554 euro). I dati di Oval, relativi alla propria community, sostengono che il mese di dicembre incide per circa il 15% sul budget annuale degli utenti, anche se tale percentuale nel 2018 è stata inferiore di 5 punti rispetto al 2017. Ma ci sono anche altre curiosità: per quanto riguarda dicembre 2018, gli italiani sarebbero stati leggermente al di sotto alla media di spesa europea, registrando -6% rispetto al -10%. Inoltre, tra uomini e donne, i primi avrebbero speso il 13% in più, con particolare predilezione per le categorie home and family e goods. Per quanto concerne, infine, la segmentazione per età, non stupisce che nello stesso periodo i Baby Boomers (nati prima del 1964) e la Generation X (1965-1979) hanno speso a dicembre 2018 il 40% in più dei Millennials (1980-1994), che a loro volta risulta abbiano acquistato per un spesa totale due volte superiore rispetto alla Generation Z (>1995).
Tips & Tricks: il Natale è più bello se lo shopping non è compulsivo
Non c’è dubbio che, dopo il Black Friday, anche il periodo natalizio porti con sé un forte rischio di shopping compulsivo: “A quante persone devo fare il regalo? Quanti me lo faranno? Per evitare brutte figure, ne compro uno in più e poi vediamo”, sono solo alcuni dei pensieri ricorrenti.
Natale è condivisione, non un concetto materiale misurabile sul numero dei regali che uno fa o sul valore degli stessi. Quindi, per Oval il primo consiglio è quello di uscire dalla logica di volerlo fare a tutti i costi e di riflettere sul suo vero valore, che non è il cartellino del prezzo. Un regalo, se comporta lavoro, ricerca e impegno da parte di chi lo fa, viene percepito come speciale a prescindere da quanto è costato. Quindi, piuttosto che spendere grandi somme, meglio investire un po’ del proprio tempo.
Poi, bisognerebbe non ridursi ad acquistare tutto all’ultimo: questo è l’errore più comune perché porta a compensare l’assenza di pianificazione con un regalo di valore economico superiore. Ma non è detto che chi lo riceve lo apprezzi. Oggi ci sono siti di e-commerce ovunque: basta dedicare un paio d’ore a guardare qualche articolo per farsi venire un’idea azzeccata.
Anche avere un budget preciso è fondamentale, perché non averlo significa uscire dalla razionalità e cadere nella facile trappola di uno shopping impulsivo.
Oval arrotonda ogni tua spesa e ti fa risparmiare
Oval sostiene da sempre una gestione oculata, razionale e smart delle proprie finanze. L’app aiuta le persone a risparmiare e, soprattutto, a gestire con intelligenza i propri soldi, facendo di una finanza inclusiva, semplice e accessibile la sua missione.
A Natale è giusto fare acquisti, ma bisogna farlo nel modo giusto. Per questo Oval permette di mettere in atto anche sugli acquisti natalizi gli stessi accorgimenti basati sulle spese quotidiane: accantonare piccole somme di denaro ogni volta che si acquista – con arrotondamenti in tempo reale in un salvadanaio digitale – è l’incentivo giusto per fare shopping senza sensi di colpa. A gennaio il portafoglio sarà più pieno e avremo fatto un regalo anche a noi stessi!