Grazie a una collezione digitale di alcune delle opere d’arte perdute più iconiche e intriganti del mondo, Samsung annuncia oggi la presentazione della mostra Missing Masterpieces. Una raccolta di capolavori non più accessibili al pubblico, perché rubati o persi per sempre, possono ora per la prima volta essere ammirati da chiunque, ovunque ci si trovi. Una nuova opportunità anche per contribuire attivamente al lavoro che si sta facendo per recuperarle.

  • 12 opere d’arte, realizzate da alcuni dei più famosi artisti del mondo, come Van Gogh, Cézanne e Monet, ed andate perdute, sono ora disponibili sul TV Samsung The Frame, in una mostra curata in collaborazione con il Dr. Noah Charney e la Association for Research into Crimes Against Art  
  • Sono incluse nella selezione opere dal valore inestimabile, tra cui Anatra bianca di Jean Baptiste Oudry e Ritratto del dottor Gachet di Van Gogh, visti per l’ultima volta quasi 30 anni fa; e Vista di Auvers-sur-Oise di Cézanne, rubato durante un furto dal sapore cinematografico. 
  • Samsung sfrutta il potere della tecnologia, attraverso il suo iconico TV The Frame ed i social media, per coinvolgere le persone nella ricerca delle opere perdute, direttamente dal comfort del proprio soggiorno. 
  • Gli amanti dell’arte, così come gli investigatori alle prime armi, possono avere un ruolo attivo nella ricerca di questi capolavori, condividendo nuovi spunti, suggerimenti, teorie e indizi con l’hashtag #MISSINGMASTERPIECES 

Questa collezione, disponibile su tutti i TV Samsung The Frame, include “Vista di Auvers-sur-Oise” di Paul Cézanne, rubato come in un film con i ladri che, approfittando dei festeggiamenti del Capodanno 1999, si sono arrampicati su un’impalcatura, sfondato un lucernario, calato una scala di corda e schermato le telecamere con una bomba fumogena. Così come “Chloe & Emma” di Barbora Kysilkova, rubato in pieno giorno da un museo in Norvegia. I ladri hanno estratto più di 200 chiodi per asportare la tela, lasciando la sua cornice intatta. 

In tutta Europa, la pandemia ha avuto un impatto significativo anche sull’arte e sulla cultura. Basti pensare che ogni anno vengono rubate opere d’arte per milioni di euro e che, solo nel corso del lockdown, sono ben sei i capolavori spariti, tra cui “Giardino di Primavera” di Van Gogh, sottratto in quello che sarebbe stato proprio il 167° compleanno dell’artista. 

Con le nostre vite vissute sempre più in modalità “virtuale”, il potere della tecnologia nell’unire le persone non è mai stato così evidente. La mostra Missing Masterpieces, presenta alcuni dei più sorprendenti dipinti perduti, realizzati da artisti di fama mondiale come Van Gogh, Cézanne e Monet; permettendo a tutti di conoscere e imparare di più su queste meravigliose opere d’arte, alcune delle quali potrebbero non essere mai ritrovate, grazie a The Frame.  

The Frame è diverso da qualsiasi altro televisore. Con il suo design unico, simile a quello di un telaio, funge da piattaforma artistica multimediale, capace di fondersi con l’arredamento domestico quando non è in uso. Dal momento in cui viene spento, Art Mode si accende trasformando lo schermo, una volta vuoto e nero, in una galleria delle più incredibili collezioni d’arte del mondo. Grazie alla tecnologia QLED di Samsung, i colori originali delle opere d’arte sono valorizzati ed i dettagli espressi in alta definizione. Tutte le 12 opere d’arte della mostra Missing Masterpieces sono ora disponibili gratuitamente per i possessori di The Frame attraverso il catalogo Art Store, e questi inestimabili pezzi possono essere visibili online da chiunque lo desideri al seguente link

 

Bruno Marnati, Responsabile Divisione Audio Video Samsung Electronics Italia, ha dichiarato:

L’arte è un piacere per tutti, abbiamo la responsabilità collettiva di proteggere e preservare la nostra cultura per le generazioni future. Per questo motivo, stiamo lanciando Missing Masterpieces, proprio per garantire che pezzi inestimabili, che potrebbero non essere mai più visti dal vivo, possano essere ammirati da un pubblico il più ampio possibile. The Frame incarna tutto questo, fungendo sia da televisore che da finestra sul mondo dell’arte, così da renderla accessibile a tutti. 

La mostra è stata curata in collaborazione con il dottor Noah Charney, stimato esperto di crimini d’arte e fondatore della Association for Research into Crimes Against Art (ARCA), che ha selezionato per Missing Masterpieces 12 bellissimi capolavori che le forze dell’ordine internazionali stanno attivamente cercando di recuperare.  

Il dottor Noah Charney afferma:

Prima di iniziare a lavorare su un puzzle, vuoi raccogliere tutti i pezzi, giusto? Lo stesso avviene per un crimine o una scomparsa misteriosa. Dai resoconti contraddittori dei media alle speculazioni nei feed di Reddit, gli indizi sono là fuori, ma la mole delle informazioni può essere scoraggiante. È qui che la tecnologia e i social media possono rappresentare un vero aiuto, permettendo alle persone comuni di partecipare alla ricerca. Non sarebbe la prima volta che una soffiata ingenuamente pubblicata online si rivela la chiave per risolvere un caso

Per aiutare chi è attivamente coinvolto nella ricerca di questi incredibili pezzi perduti, Samsung invita gli amanti dell’arte e gli aspiranti detective a condividere qualsiasi suggerimento, teoria o indizio su Instagram, taggando @samsungitalia e usando l’hashtag #MissingMasterpieces per aiutare a raccogliere tutte le possibili prove.

La mostra Missing Masterpieces sarà live per tre mesi a partire dal 12 novembre 2020.  

Per saperne di più, visitate l’Art Store su The Frame o il sito web di Missing Masterpieces al seguente link

Samsung presenta Missing Masterpieces

Branzilla (Brando)

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